Paesaggio Regionale 2_SC_Eugubino

Ultimo aggiornamento: 27/06/2013

Ortofoto 2_SC_EugubinoFigure di senso caratterizzanti

La figura di senso che più caratterizza questo paesaggio regionale è connessa all'immagine di stretta fusione tra il centro storico di Gubbio, la quinta dei monti Ingino, Ansciano e Foce e la lunga piana del bacino intermontano, nonché all'immagine di isolamento che gli deriva dalla condizione geografico-morfologica.

 

 

 

Scarica le schede:

Identificazione
Risorse identitarie
Attribuzione dei valori
Strutture identitarie

 

 


L'immagine dominante del paesaggio "Eugubino", quella storica, si identifica con il sistema dei centri e dei borghi e con il patrimonio di rocche e castelli eretti durante il medioevo a difesa della conca di Gubbio e delle vie d'acqua (castelli di Magrano, Castel d'Alfiolo, Biscina, Giomici, Colmollaro e i castelli sul Chiascio di Vallingegno, Petroia, Biscina), nonché con il sistema delle architetture religiose, tra le quali la basilica di San Ubaldo e gli Eremi di San Girolamo e di Sant'Ambrogio.

La morfologia della catena montuosa calcarea alle spalle di Gubbio e delle colline boscose e coltivate ad occidente, separate dalla vasta conca intermontana (pianura eugubina) intensamente coltivata (colture specializzate a seminativo) costituisce un carattere di riconoscibilità comune a tutto il paesaggio regionale.

La conca eugubina costituisce un significativo elemento di caratterizzazione di questo paesaggio, nonché dello stesso territorio regionale. Sono cospicue le tracce della centuriazione romana, delle sistemazioni idrauliche del basso medioevo e delle sistemazioni agrarie della fase mezzadrile.

I segni morfologici della Gola del Bottaccione, posta a nord di Gubbio, tra il Monte Foce e il Monte Ingino; il fiume Chiascio sotto Valfabbrica e le forre del Rio Grande attribuiscono al paesaggio regionale ulteriori caratteri di riconoscibilità. In particolare la Gola del Bottaccione, definita un "Archivio della terra" rappresenta eccezionali valori, soprattutto sotto il profilo geologico, ma anche sotto i profili ambientale, paleontologico e storico. Al suo interno, la diga di sbarramento del torrente Camignano e l'acquedotto medievale rappresentano mirabili esempi di ingegneria idraulica medievale.

Nel fondovalle, parallela al torrente Camignano, la strada statale 298, detta "Eugubina", costituisce un tracciato di grande rilevanza storica, concorrendo alla caratterizzazione di questo paesaggio. Lungo di essa importanti beni storici, quali il castello di Vallingegno, che faceva parte del sistema difensivo sulla destra del Chiascio, insieme al castello di Petroia e a quello di Biscina, qualificano storicamente e paesaggisticamente il tracciato.



Il paesaggio "Eugubino" si configura in definitiva come uno spazio ad elevato valore storico-culturale, caratterizzato dalla sostanziale integrità degli assetti insediativi di centri e borghi storici e dalla ricchezza di sistemazioni e manufatti rappresentativi di importanti fasi storiche della regione.




Aiutaci a migliorare Questa pagina è stata utile?
ico-moltoico-pocoico-nulla

Segnalazioni  Lascia un commento