Paesaggio Regionale 5_SC_Tuderte

Ultimo aggiornamento: 01/07/2013

 Figure di senso caratterizzanti

La figura di senso che caratterizza questo paesaggio regionale è associata alla relazione tra l'ampia valle del Tevere, storica direttrice di collegamento tra Roma e Perugia, ed il ricco sistema dei castelli medievali, che dalle colline presidiavano i confini tra il contado di Perugia e quello di Todi.

Le morbide colline ai due lati del Tevere collinari ospitano i centri e i borghi fortificati disposti lungo la viabilità storica di crinale, in particolare lungo la via Marscianese, che prima della realizzazione della statale 3 bis garantiva il collegamento tra Perugia e Todi.

 

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Identificazione
Risorse identitarie
Attribuzione dei valori
Strutture identitarie

 

 


Il corso del Tevere rappresenta la matrice di questo paesaggio ed è uno dei suoi caratteri distintivi, sebbene modificato dalle opere di bonifica idraulica e di regimentazione condotte soprattutto dal monastero perugino di S. Pietro.

Lungo la valle del Tevere, in seguito all'infrastrutturazione degli anni 70, sono sorti insediamenti residenziali, commerciali e artigianali che, in prossimità dei principali centri urbani, formano grappoli di urbanizzazioni incoerenti, in cui si alternano spazi espositivi, capannoni industriali e palazzine residenziali. Soprattutto intorno a Marsciano, centro urbano di pianura, le espansioni produttive hanno impresso caratteri di modernità al paesaggio Tuderte, provocando tuttavia alterazioni sensibili agli assetti consolidati.

Il paesaggio è inoltre caratterizzato per la parte medio-inferiore dalla presenza del Parco fluviale del Tevere, nel tratto che da Montemolino giunge fino nei pressi del Lago di Corbara (esterno quest'ultimo al paesaggio "Tuderte").

Questo ambito emerge per gli alti valori naturalistici, in particolare per la presenza della Gola del Forello dove il Tevere si incunea tra pareti verticali ricche di flora e di fauna.

L'immagine di Todi, legata a quella dei versanti collinari oggetto della sistemazione idraulica e vegetazionale nell'ambito del consolidamento del Colle, costituisce un altro significativo aspetto della figura di senso che caratterizza l'intero paesaggio regionale. La mirabile relazione tra la città ed il rilievo collinare, fortemente segnato dagli impluvi e dalle opere di consolidamento, è infatti elemento di grande interesse di tutto il paesaggio regionale Tuderte. Il centro storico, che occupa i due picchi del colle, riuniti dalle opere di sostruzione dei romani, conferisce caratteri di integrità storica al suo territorio mantenendo alta la qualità delle relazioni paesistiche con l'agro.

Il paesaggio agrario offre ulteriori elementi di qualità paesaggistica, sia nel fondovalle, dove l'immagine dominante è quella dei grandi campi a seminativo, punteggiati da alberi e residui di siepi e filari, sia soprattutto sulle colline, coltivate prevalentemente a vite e olivo e spesso lavorate a terrazzamenti. La parziale  permanenza degli assetti mezzadrili, denotata da campi chiusi e dalle alberature associate ai seminativi, è un valore di storicità.

Il Tuderte si configura in definitiva come un paesaggio a dominante storico-culturale in cui gli assetti insediativi dei centri storici di collina e di pianura emergono sulla vasta piana fluviale coltivata e insediata, e dove il paesaggio agrario conserva ancora i caratteri storici conferiti dalla mezzadria, unitamente alle visibili e rilevanti testimonianze della fase di incastellamento.




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