Figure di senso caratterizzanti

La figura di senso che più caratterizza questo paesaggio regionale è connessa all'immagine delle vaste piane -Piana di Santa Scolastica e Piani di Castelluccio- dominate dalle alte vette (Monte Vettore m. 2476) del massiccio dei Sibillini ed alla ricchezza di biodiversità connessa alla presenza del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Sono infatti particolarmente rilevanti in questo paesaggio il patrimonio boschivo, i fenomeni geologici, come le doline, gli inghiottitoi e le marcite (risorgive di acque tiepide) e le fioriture del Pian Grande.

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Identificazione
Risorse identitarie
Attribuzione dei valori
Strutture identitarie

I piani di Castelluccio (bacino carsico chiuso composto dai Piani Grande, Perduto, dei Pantani e Piccolo) costituiscono un insieme di eccezionale valore paesaggistico all'interno del "Nursino" e rappresentano un insieme integrato di valori panoramici, naturalistici, scientifici, produttivi e turistici, ed offrono uno scenario di grandiosità ai visitatori.

A queste qualità naturalistiche si aggiungono rilevanti qualità insediative, rappresentate dai centri storici diffusi in tutto il paesaggio, da Monteleone di Spoleto a Castelluccio.

Sono altrettanto rilevanti i significati religiosi, presenti in tutto il paesaggio regionale "Nursino": nella Valle Castoriana, considerata la "valle mistica", culla del monachesimo; nella Cascia (Roccaporena) patria di Santa Rita e soprattutto nella Norcia patria di Santa Scolastica e di San Benedetto, padre del monachesimo occidentale e patrono d'Europa.

I prodotti di qualità dell'agricoltura e dell'allevamento sono un ulteriore elemento di arricchimento dei significati di questo paesaggio regionale (in particolare le lenticchie di Castelluccio, il tartufo nero pregiato e il prosciutto di Norcia).