La filosofia che ha ispirato il progetto della rete deriva dalla consapevolezza che la disponibilità di tecnologie adeguate per l'agevole ed efficiente posizionamento di oggetti ed eventi rilevati sul terreno, costituisce un fattore rilevante di competitività dei territori, incide positivamente sullo sviluppo e gestione automatizzata di servizi di rete, sulla gestione catastale e nel suo rinnovo tecnologico, sulla gestione dell'edilizia, dei trasporti ed infrastrutture e su ogni tipo di redazione progettuale.
La Rete Regionale GPS-UMBRIA è stata una delle prime realizzazioni di infrastrutture GNSS in Italia ed ha rappresentato un'innovazione importante che ha impresso sul territorio un forte impulso per l'utilizzo del GPS e del posizionamento satellitare. La scelta di distribuire gratuitamente i servizi della rete ha favorito ulteriormente lo sviluppo di applicazioni.
Nella sua configurazione iniziale la rete comprendeva 12 stazioni permanenti con ricevitori geodetici GPS+GLONASS a copertura omogenea di tutto il territorio umbro, con una interdistanza media di soli 40 km circa che conferisce alla rete una ridondanza utile in caso di malfunzionamenti locali.
Le installazioni sono realizzate in siti custoditi e sempre accessibili per la manutenzione (sedi comunali o altri edifici pubblici) e il collegamento con il centro di controllo avviene attraverso la rete informatica Regione/Comuni e la rete di Ateneo dell'Università di Perugia.