Proiezione geografica

Ultimo aggiornamento: 14/02/2013

Il problema che deve affrontare chi disegna le carte geografiche consiste nel trovare un accorgimento per rappresentare una superficie sferica (la Terra) su un foglio piano (la carta geografica). Il problema non si pone quando si vogliono rappresentare piccolissime porzioni di superficie terrestre (per esempio le carte catastali), ma diventa notevole quando le aree da rappresentare sono molto grandi. L'insieme di regole che permettono di riportare sul piano delle carte ogni punto della superficie terrestre rappresentata prende il nome di proiezione cartografica.  

 

Non è possibile spianare una superficie sferica o, più in generale curva, senza deformarla, cioè senza apportare compressioni ed espansioni ad alcune, se non a tutte le sue parti 

  

Esistono diversi tipi di proiezioni cartografiche ma non esiste alcun tipo che mantiene inalterate contemporaneamente le distanze, le aree egli angoli.

Una delle proiezioni più conosciuta ed usata è Mercatore, questa per esempio, fa aumentare le aree procedendo dall'equatore verso i poli.

Nella figura lo spicchio contenente la Groenlandia si proietta in un rettangolo che, all'equatore si confonde con la corrispondente superficie della sfera, ma ai poli aumenta enormemente la superficie proiettata di questa penisola.