Rete geodetica regionale

Ultimo aggiornamento: 11/02/2013

Il contesto di riferimento

Molte Regioni italiane stanno operando per realizzare un raffittimento della rete geodetica nazionale IGM95. In Umbria tale raffittimento è stato realizzato in base a un progetto redatto dalla stessa Regione (Direzione Ambiente, Territorio ed Infrastrutture - Servizio Informatico/Informativo: geografico, ambientale e territoriale) coerentemente alle Linee Guida elaborate dall'Università degli Studi di Perugia (Facoltà di Ingegneria, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - Cattedra di Topografia), nell'ambito dell'Intesa GIS - Stato-Regioni-Enti Locali del Luglio 2001 - Azione B9 - Realizzazione di una rete di inquadramento con maglia di almeno 7 Km.

 

 rete geodetica planoaltimetrica della Regione UmbriaLa rete geodetica planoaltimetrica della Regione Umbria
Costituisce un raffittimento della rete fondamentale IGM95 e nella sua configurazione definitiva è costituita da 294 nuovi vertici che si aggiungono agli 87 vertici IGM95 esistenti, per un totale di 381 punti uniformemente distribuiti sul territorio regionale (clicca sulla figura).

La rete ha una maglia regolare (in ogni Sezione di Carta Tecnica Regionale è previsto almeno un vertice) e costituisce una struttura autonoma intrinsecamente determinata con ridondanza omogenea. I vertici hanno un' interdistanza media di 5,5 Km (media tra le lunghezze di tutte le baselines).

Con lo stesso progetto è stata realizzata inoltre una nuova linea di livellazione geometrica di Km 78,00 che interessa il tratto di strada stradale SR71 da Orvieto, Città della Pieve, Borghetto di Tuoro sul Trasimeno (clicca sulla figura).

 

La sua localizzazione

La scelta fatta è frutto di un'analisi condotta sulla distribuzione delle linee di livellazione realizzate dall'IGM sul territorio umbro, che ha evidenziato che le stesse sono distribuite in maniera non omogenea sul territorio regionale, interessando soprattutto la fascia orientale della regione.

Per compensare tale vuoto sono state pertanto prese in considerazione sulla zona ovest del territorio regionale alcune linee realizzate dall'Autorità di Bacino del Tevere , che risultano collaudate dall'Istituto Geografico Militare, integrandole con questa ulteriore linea di livellazione.